Istat vara il Social Mood on Economy Index sulla base di un campione di tweet

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Logo IstatROMA – L’Istat ha coniato un nuovo indice, dal nome anglosassone: ‘il Social Mood on Economy Index’. Una statistica sperimentale che misura il “sentiment italiano sull’economia, derivante da campioni di tweet”. È di oggi il primo aggiornamento trimestrale. Al netto delle oscillazioni, il grafico registra l’avanzata di un ‘mood’ negativo, che si evidenzia in particolare nell’ultima parte dell’anno, confermando quanto emerso dalle statistiche ufficiali dell’Istat.

Ecco le tappe di una curva, quella del ‘Social Mood on Economy’, che ha preso la via della discesa, almeno guardando al periodo monitorato (febbraio 2016 dicembre 2018): “La componente di trend – spiega l’Istat – mostra un andamento decrescente fino a ottobre 2017, mantenendo poi un andamento stazionario fino a aprile 2018. Nel corso del 2018, l’indice ha in seguito registrato un andamento discordante: alla frenata segnata nel mese di maggio è seguito un andamento crescente fino a settembre.

Tuttavia nei mesi successivi, nonostante una breve risalita in corrispondenza della prima metà di novembre, l’indice ha registrato nuovamente una brusca frenata a inizio dicembre, mese in cui si è stabilizzato su un livello negativo”.

Stesso discorso, se si guarda alle medie mensili: “La serie destagionalizzata mostra un trend negativo nella prima parte del periodo fino a settembre 2017 dopo aver registrato un picco positivo a settembre 2016. La serie assume un profilo più altalenante nel corso del 2018 con una maggiore stabilità fino a maggio. Dopo i miglioramenti registrati a novembre, l’indice destagionalizzato diminuisce nell’ultimo mese”.

La media di tweet analizzati giornalmente risulta pari a 50mila circa, ma fino alla prima metà del 2018 non si arrivava oltre i 30-40mila mentre nell’ultimo semestre, praticamente dalla nascita del Governo giallo-verde, il numero dei tweet è quasi duplicato, attestandosi a circa 80-90 mila.

Puntando l’attenzione sugli eventi che hanno caratterizzato il dibattito sul social network, oltre alle festività, come Capodanno e Natale (il cui si registrano impennate di ottimismo), si risconta un picco negativo in coincidenza della discussione sul caso Diciotti, era fine agosto. Argomento che nei tweet venne abbinato alla presenza di milioni di persone in povertà assoluta, in una sorta di botta e risposta. Tra gli altri temi che hanno mosso il sentiment, sia in positivo che in negativo, ci sono le aperture e le chiusure su ‘opzione donna’.