Italiani e insetti, nel centro Italia tanti fifoni

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koreicus zanzaraMILANO – Le temperature miti e le belle giornate della stagione primaverile portano con sé il risveglio della natura e il ritorno degli insetti! Gli insetti, che siano volanti o striscianti, continuano a fare paura e a dare fastidio. Ma come si reagisce alla vista di un insetto? Non tutti reagiscono allo stesso modo e anche tra le diverse regioni d’Italia le reazioni sono differenti. Da una ricerca che Rentokil Italia, azienda specializzata nel monitoraggio e controllo degli infestanti del gruppo Rentokil Initial, ha commissionato a BVA-Doxa in generale emerge un clima di terrore tra gli italiani: uno su quattro scappa urlando alla vista di questi animali, invece che gestire la situazione.

Al centro gli intervistati sono perfettamente allineati con questa reazione, infatti è la zona dove vi è una percentuale maggiore di persone che alla vista di un insetto scappano urlando (38%). Non sorprende quindi che tra gli abitanti del centro Italia ci sia la percentuale più alta di chi alla vista di un insetto ha preso un farmaco calmante. Gli intervistati di quest’area geografica sono però anche quelli che più degli altri, quando si trovano in questo tipo di situazione, decidono di chiamare servizi professionali di disinfestazione (10%) per approfondire se si tratta di un avvistamento isolato o di una vera e propria infestazione.

La differenza è evidente con il nord est dove c’è grande collaborazione, infatti, gli intervistati chiedono maggiormente l’aiuto di amici e familiari, con il nord ovest che dimostra maggiore pragmaticità, aprendo la porta o la finestra per far uscire l’animale/insetto (61%) oppure utilizzando un insetticida spray presente in casa (45%) e con il sud che ha la percentuale più alta di quelli che restano paralizzati alla vista di un insetto. Nella top 3 degli insetti che creano maggior fastidio in casa, vi sono al primo posto le zanzare per ben il 74% dei rispondenti del centro, seguite da calabroni (44%), chiudo il podio api/vespe (36%). Andando più a fondo nella ricerca, oltre alla consapevolezza, i dati rivelano anche quali sono le paure e le fobie nei confronti degli insetti e perché non ci si vorrebbe mai imbattere.

In particolare, nelle regioni del centro, al primo posto tra gli infestanti più odiati ci sono ratti e topi (64%) che secondo gli intervistati sono sinonimo di disgusto (57%) e scarsa igiene (52%). Tra gli insetti volanti che incutono maggior timore tra gli abitanti del centro Italia, ci sono invece i calabroni, che fanno paura a ben il 42% dei rispondenti. La paura di punture dovute a insetti volanti è la motivazione principale per oltre 2/3 dei rispondenti (69%). “La paura che si dimostra davanti a questi insetti è dovuta principalmente alla mancanza di consapevolezza su quale sia la cosa migliore da fare. È bene non sottovalutare mai nessun tipo di situazione perché in alcuni casi quello che diventa davvero pericoloso non è l’insetto in sé, ma il cercare di risolvere tutto in autonomia, magari a discapito della sicurezza ambientale, umana e di insetti non target.” commenta Fabio Agostini, Quality & Pest Management Expert di Rentokil Italia”.