La proposta di Acerbo (Prc-Se): “Estendere il reddito di cittadinanza”

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ROMA – Positivo che nell’area di governo emerga la proposta di estendere il reddito di cittadinanza per coprire tutte le fasce di popolazione che oggi non sono garantite da ammortizzatori sociali. Quello approvato dal primo governo Conte aveva molti limiti ma non sono quelli di cui si erano lamentati i neoliberisti. Come Rifondazione Comunista aderiamo all’appello lanciato da Basic Incom Network, da Libera, dalla Rete dei numeri Pari e tantissime altre realtà sociali estendere il reddito di cittadinanza! Se non ora, quando?”.

Così in una nota l’ex onorevole Maurizio Acerbo (foto), segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, che poi aggiunge: “Il governo e il parlamento dovrebbero ragionare seriamente e subito sulla necessità di questa misura e sul fatto che dovrebbe permanere anche dopo l’emergenza coronavirus. Occorre garantire un reddito di quarantena a tutte/i in questo periodo di fermo del paese ma anche dopo rimarrà la necessità di una misura di welfare finalmente universalistico e liberata dai vincoli che hanno ristretto la platea degli aventi diritto all’attuale “reddito di cittadinanza”.