Ledda: “Il mancato inserimento dei servizi postali tra quelli garantiti per decreto arrecherebbe un grave danno”

141

ROMA – Bachisio Ledda, imprenditore del settore postale, fondatore e proprietario di Mail Express Poste Private S.r.l., con oltre 200 agenzie in franchising spalmate su tutto il territorio nazionale, rileva “una grave e penalizzante discordanza” tra le dichiarazioni rese a reti unificate dal presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, in data 11 marzo 2020, in merito alle nuove restrizioni per l’emergenza Covid19, e il testo dell’ultimo decreto, il Dpcm dell’11 marzo.

“Il mancato inserimento dei servizi postali tra quelli garantiti per decreto arrecherebbe un grave danno alla clientela e all’utenza del settore postale, obbligando anche Poste Italiane, di conseguenza, a non poter effettuare l’attività di raccolta e consegna su tutto il territorio nazionale oltre al blocco di tutti i corrieri in quanto possessori di autorizzazione generale rilasciata dal Mise come la nostra struttura postale”, dichiara Ledda. “Confidiamo in un’immediata integrazione e/o rettifica del testo del decreto pubblicato in data 11 marzo 2020”, conclude Bachisio Ledda.