Libri da leggere: i consigli di marzo 2021

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Marzo è il mese delle donne: per questo la rubrica mensile de L’Opinionista, Leggi con me, torna con un podcast dedicato

Sa da una parte ogni mese escono tanti libri che meritano di essere letti, va detto anche anche che quelli in uscita a marzo 2021 si distinguono per la particolare sensibilità e per l’impegno sociale che richiedono al lettore. Inclusione e uguaglianza sono le parole chiave di questo sesto episodio di Leggi con me: un episodio in cui abbiamo selezionato il meglio delle firme, italiane e straniere, in cui le donne raccontano le donne. Perché il rispetto possa diventare un impegno quotidiano e non una ricorrenza di cui parlare solo una volta all’anno.

I nostri corpi come campi di battaglia. Storie di donne, guerra e violenza di Christina Lamb. In questo libro l’autrice porta la voce, che troppo spesso viene ignorata, di donne comuni che hanno toccato con mano gli aspetti più brutali della guerra. Dalle rifugiate yazide scampate al Califfato dell’Isis, fino alle donne africane di etnia tutsi. Il soggetto principale del libro è lo stupro, a cui la reporter del Sunday Times si accosta senza risparmiare ai lettori la crudezza del racconto di cronaca. I nostri corpi come campi di battaglia è un’indagine sul fallimento della comunità internazionale nel giudicare gli autori di questo orribile crimine di guerra.

The Hill We Climb di Amanda Gorman. È il titolo della poesia che è stata letta durante la cerimonia di insediamento del neo presidente degli Stati Uniti Joe Biden. La 22enne poetessa afroamericana – che è di Los Angeles – è stata recentemente inserita dalla rivista Time nella classifica Top 100 delle persone più influenti del 2021, e il 31 marzo The Hill We Climb uscirà in contemporanea mondiale. La pubblicazione avviene per conto di Garzanti, che ha nelle sue collane vanta autori del calibro di Michelle e Barack Obama, e la capitana di Sea Watch Carola Rackete.

Una vita da ricostruire di Brigitte Riebe. Berlino, nel 1945, è ridotta ormai a un cumulo di macerie. Le tre sorelle Rike, Silvie e Florentine Thalheim, figlie di agiati commercianti, sono rimaste da sole: tutti gli uomini della famiglia sono partiti per la guerra e nessuno di loro è più ritornato. Sole, ma non per questo rassegnate, decidono di rimettere in piedi l’attività dei genitori e – dopo numerosi sforzi – riescono a riaprire in società la sartoria di famiglia. Toccherà alle 3 sorelle Thalheim portare di nuovo un po’ di colore in una Berlino diventata grigia per la polvere e per gli edifici crollati. Ma il futuro che hanno davanti riserverà loro nuovi problemi, che solleveranno un passato oscuro sulle attività della famiglia.

Mai guardarsi indietro di Margaret Storm Jameson. Siamo nella Londra del 1926, e la Capitale è in subbuglio: da due giorni c’è uno sciopero generale che paralizza la città. La protagonista del libro è Harvey Russell, una londinese che vive poco fuori Londra con Richard, suo figlio, e con il secondo marito, Nicholas Roxby. La donna, che lotta con un tumore all’utero che la costringerà ad operarsi, affronta tutte le difficoltà della vita quotidiana spinta dall’amore per la sua famiglia. Insieme al marito Nicholas gestisce un negozio di antiquariato, ma soprattutto, nella lotta tra fascisti e operai, tra potenti e sindacalisti, nonostante la malattia Harvey sceglie di impegnarsi attivamente nel comitato dello sciopero.

Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più di Michela Murgia. Acuta e pungente, in Stai zitta Michela Murgia evidenzia come il linguaggio che usiamo ogni giorno possa diventare mortificante. Sì, perché spesso la discriminazione e gli stereotipi di genere sono sottili e si nascondono nel linguaggio o anche in comportamenti apparentemente innocui. Del resto, come si legge nella presentazione del libro “è con le parole che ci fanno sparire dai luoghi pubblici, dalle professioni, dai dibattiti e dalle notizie”: da qui il titolo del libro in cui, Stai zitta, è proprio la prima frase da mettere al bando.

Libri del mese di marzo 2021

  • I nostri corpi come campi di battaglia. Storie di donne, guerra e violenza, Christina Lamb, Mondadori;
  • The Hill We Climb di Amanda Gorman, Garzanti;
  • Una vita da ricostruire, Brigitte Riebe, Fazi Editore;
  • Mai guardarsi indietro, Margaret Storm Jameson, Fazi Editore;
  • Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più, Michela Murgia, Einaudi;
  • Spin, Patricia Cornwell, Mondadori;
  • Lingua madre, Maddalena Fingerle, Italo Svevo Edizioni;
  • 2119 – La disfatta dei Sapiens, Sabina Guzzanti, Harper Collins;
  • Quel luogo a me proibito, Elisa Ruotolo, Feltrinelli;
  • La pazienza del sasso, Carmela Scotti, Garzanti.

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*** Nel podcast sono presenti contenuti musicali creati tramite Groovepad, disponibile sull’App Store: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.easybrain.make.music