Mance in crociera: quanto lasciare, a chi, quando e perché?

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GENOVA – Le mance sono sempre un argomento che fa discutere e mette pensiero ai viaggiatori e in particolare, per quanto riguarda le crociere, ci si domanda se sono obbligatorie a bordo della nave, a chi devono essere date e come ci si deve regolare per la somma. Crocierissime, il primo sito italiano interamente dedicato al mondo delle crociere, spiega tutto quello che c’è da sapere e suggerisce come comportarsi.

1. Perché si danno le mance sulle navi da crociera?
Questa è la prima domanda che ci si pone quando si va in crociera. Un tempo il turista lasciava volontariamente al personale di bordo che lo aveva assistito durante il viaggio la cifra che riteneva più opportuna, a seconda del trattamento ricevuto. Per questo i dipendenti delle compagnie erano particolarmente motivati a trattare i passeggeri nel miglior modo possibile. Lasciare la mancia era semplice: verso la fine della vacanza i clienti trovavano nella propria cabina una busta in cui potevano mettere l’importo che preferivano; all’interno spesso c’era anche un foglietto con la cifra media consigliata da lasciare al giorno per persona. Con il passare degli anni questo metodo è andato scomparendo, perché molti lasciavano una cifra elevata, altri una cifra irrisoria e il personale finiva spesso per restare insoddisfatto o c’erano troppe disuguaglianze. Inoltre non sembrava giusto che i lavoratori che non avevano un contatto diretto con i crocieristi restassero esclusi. Alla fine quasi tutte le compagnie di navigazione hanno deciso così di addebitare le mance direttamente sul conto del cliente o di includerle nel prezzo della crociera sotto la voce “tasse di servizio” o “quote di servizio”.

2. Chi riceve le mance?
Quando si lasciava la mancia che si riteneva più opportuna, a volte invece di una busta in cabina se ne trovavano tre, una per ogni persona con cui i passeggeri erano stati in contatto più spesso nei giorni di navigazione, ovvero:

– Il cabinista: la persona che si occupa di rifare i letti, cambiare gli asciugamani e in generale che si occupa di pulire e rendere tutto perfetto nella cabina.
– Il cameriere: la persona assegnata al tavolo, normalmente infatti si mangia e si cena sempre allo stesso, nel ristorante principale, colui o colei che si prende cura degli ospiti e ne soddisfa le richieste.
– L’assistente del cameriere: la persona che aiuta il cameriere quando quest’ultimo non può dedicarsi completamente al tavolo, di solito si occupa anche del coperto e delle bevande.

Queste tre tipologie di dipendenti, di norma a stretto contatto con i clienti, un tempo potevano contare su mance consistenti che andavano a costituire una parte importante del loro stipendio mensile.

Oggi che le navi offrono sempre più servizi e attività che coinvolgono un maggior numero di dipendenti, per i passeggeri è impossibile dare la mancia a ognuno utilizzando il metodo della busta, e la decisione di quasi tutte le compagnie di renderle “obbligatorie” ha contribuito non solo a garantire che il denaro arrivi a tutto il personale sulla nave, ma anche che la stessa cifra venga equamente distribuita a tutti.

3. Come vengono pagate le mance?
Crocierissime ha verificato che oggi è raro trovare compagnie che continuano a utilizzare la “busta” come metodo per pagare le mance, soprattutto se si sceglie una delle grandi compagnie di navigazione. Ecco i tre metodi più comuni con cui vengono fatte pagare:

– Incluse nel prezzo del viaggio: è il modo più normale e frequente e quasi tutte le compagnie lo usano; è anche il più comodo per i passeggeri, dal momento che, una volta partiti, non devono aspettarsi sorprese per le proprie tasche. Può anche essere una discriminante al momento della prenotazione per scegliere a chi affidarsi.

– Aggiunte al conto di bordo: in questo caso si pagano alla fine della crociera e di solito sono chiamate “tasse di servizio”. Ci sono tariffe fisse per passeggero a giorno di soggiorno e si aggiungono alle spese varie delle consumazioni al bar, ai servizi di cui si usufruisce, al conto della spa, ecc.

– Volontarie: sono poche le compagnie che lo fanno, ma il metodo delle buste in cabina esiste ancora. La cifra é a discrezione del cliente ma gli importi che si consigliano sono di solito tra i 3 e i 3,50 dollari a persona al giorno per l’addetto alla pulizia della cabina e il cameriere, se parliamo di crociere che usano il dollaro come moneta, da 2 a 2,80 euro a persona sulle navi che navigano in Europa; si consiglia la metà dell’importo per l’assistente del cameriere.

4. Quanto si deve dare di mancia?
La quota della mancia varia a seconda della compagnia scelta, della destinazione e della durata della crociera. Queste sono le norme adottate dalle principali compagnie di navigazione:

Costa Crociere
Su Costa Crociere la mancia cambia a seconda della valuta che si utilizza a bordo e della data di partenza, di solito però è tra i 10 e i 15 euro a persona al giorno ed è chiamata con la voce “quote di servizio”. I bambini dai 4 ai 14 anni pagano solo il 50% di questa quota, i bambini sotto i 4 non pagano nulla. I passeggeri hanno due opzioni per pagare la voce quote di servizio: o al momento della prenotazione o alla fine della crociera, inclusa nel loro conto di bordo.

MSC Crociere
Le mance vengono automaticamente aggiunte al conto di bordo dei passeggeri e il loro importo dipende dalla destinazione scelta, ma si può anche chiedere all’atto della prenotazione di pagarle subito: per Mediterraneo, Nord Europa, Cuba, Dubai e Asia è prevista la quota in media di 10 euro a persona al giorno. I bambini tra i 2 e i 12 anni pagano 5 euro, mentre i bambini sotto i 2 anni non pagano. Per le crociere in Sudafrica gli adulti pagano tra gli 8 e i 12,50 dollari (a seconda della nave da crociera), i bambini tra i 2 e i 12 anni da 4 a 6,25 dollari e i bambini sotto i 2 anni non pagano. Infine, per la navigazione in Sudamerica e Caraibi per gli adulti sono 12,50 dollari, per i bambini tra i 2 e i 12 anni 6,25 dollari e i bambini sotto i 2 anni non pagano.
Inoltre, al conto dei bar e ai servizi spa di cui si è usufruito viene aggiunto un contributo di servizio del 15%.

Royal Caribbean
Le mance con Royal Caribbean vengono automaticamente aggiunte al conto SeaPass di ogni ospite a bordo e ammontano a 14,50 dollari al giorno (17,50 per le Suite).

Norwegian Cruise Line
Le mance figurano come spese di servizio e ammontano a 14,50 dollari a persona al giorno (17,50 nelle Suites e The Haven Suites). I bambini sotto i 3 anni non pagano. La compagnia consente il pagamento al momento della prenotazione o sul conto di bordo a fine crociera.

Celebrity Cruises
Anche questa compagnia aggiunge automaticamente le mance al conto SeaPass su ogni nave da crociera e ammontano a 14,50 dollari al giorno per le cabine interne, quelle esterne e quelle con balcone, a 15 per le cabine Concierge Class e AquaClass e a 18 per le Suite. Inoltre, il 18% viene aggiunto al conto dei bar e il 15% ai trattamenti estetici.

Pullmantur
In questo caso il prezzo delle mance è fisso e ammonta a 72 euro a persona.

CroisiEurope
Le mance sono a discrezione del cliente. Come linee guida, si consiglia di lasciare da 5 a 7 euro a persona per giorno di crociera. La somma non è inclusa nella fattura e viene consegnata alla reception in una busta sigillata alla fine della crociera.

Per concludere, un consiglio: se si ritiene di non aver ricevuto un trattamento adeguato durante la crociera o non si è rimasti soddisfatti di qualcosa, si può presentare un reclamo al servizio clienti, di solito compilando un modulo, prima della fine della crociera, e chiedere che la mancia venga.