“Sebbene il cervello possa sopravvive dai 3 ai 5 minuti senza ossigeno, questo lasso di tempo generalmente non è sufficiente per l’arrivo dei soccorsi. Di conseguenza è fondamentale che più persone abbiano una conoscenza di base di queste manovre per la rianimazione cardio polmonare. Il progetto pilota presentato è volto a rendere possibile quest’insegnamento in tutte le scuole europee, e, di conseguenza, diffuso nelle famiglie”.
“L’iter procedurale del progetto presentato a fine marzo, prevede una prima valutazione da parte della Commissione Europea per un eventuale finanziamento di un progetto campione. In caso di successo il progetto sarà assorbito dalle politiche finanziate a livello europeo”. Conclude l’onorevole.
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