La loro salute fisica e mentale ne risente (mal di testa, dolori allo stomaco, mancanza di appetito e disturbi del sonno), e alcuni arrivano a provare un malessere che li spinge addirittura al suicidio. Cosa possono fare i genitori per proteggere i figli? Interessarsi al mondo online dei figli può fare la differenza, senza bisogno di diventare esperti di tecnologia. Gli addetti ai lavori suggeriscono invece ai genitori di osservare i piccoli indizi che qualcosa non va, come ad esempio il fatto che il figlio o la figlia si isoli, nasconda lo schermo quando gli altri sono nelle vicinanze o reagisca “emotivamente” a ciò che accade al suo dispositivo. Parlare con i ragazzi apertamente aiuta.
“Più parlate di bullismo con i vostri figli, più saranno a loro agio nel raccontarvi se lo vedono o lo subiscono”, afferma il sito dell’Unicef. Molti esperti consigliano di tenere sempre aperto il canale di comunicazione all’interno della famiglia. Inoltre, un ambiente familiare e sereno aiuterà i ragazzi a sviluppare rispetto, empatia e sensibilità verso gli altri. Insomma, il bullismo può essere sconfitto.
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