Mascherina all’esame di maturità, Azzolina: “Non ha senso”

82

ROMA – “Il governo ha fatto sapere che dal 15 di giugno si potranno togliere le mascherine praticamente ovunque. Via al cinema, a teatro, via anche per gli sport al chiuso. Al momento – fanno sapere – è in corso solo una “riflessione” per quanto riguarda l’uso delle mascherine sui trasporti. Bene, direte voi. Ma la scuola? E gli esami di stato? È possibile che neanche si ricordino di nominarli? Nessuno ancora sa nulla”. Lo rileva l’ex ministra dell’istruzione Lucia Azzolina, parlamentare siciliana del Movimento 5 Stelle.

“Al momento – aggiunge – abbiamo solo le dichiarazioni del ministro Bianchi. Prima ha detto che “la mascherina non è un’imposizione ma un atto di rispetto”. Quindi? Che significa? Si può togliere? Non si sa. Poi, oggi, la perla definitiva: il ministro ha annunciato – udite, udite – che dovranno essere i ragazzi a chiedere di poter abbassare la mascherina, a quel punto il presidente della commissione d’esame valuterà e prenderà una decisione. Io non ho più parole. Fare il ministro vuol dire assumersi la responsabilità di una decisione, non scaricarla sugli altri”.

Azzolina ricorda che nel 2020, cioè “due anni fa, senza neanche l’ombra di un vaccino, abbiamo messo in piedi un esame di stato totalmente in presenza senza il benché minimo disagio e permettendo agli studenti di fare l’orale senza mascherina. Oggi, a due anni di distanza, con il 99% delle attività libere dalle mascherine, la scuola deve essere l’unica a vivere questa confusione? Ma è mai possibile che un ragazzo possa andare ad un concerto con altre 20mila persone, a cantare, ballare, abbracciarsi, senza mascherina per poi doverla indossare il giorno dopo all’esame? Ma che senso ha?”.

E conclude: “Questa situazione mi sembra un circo. Resto positiva solo per un fatto: so che altri esponenti di governo sono contrari a mantenere le mascherine praticamente solo per gli esami. E allora spero che alla fine qualcuno, non a viale Trastevere, si accorgerà dell’assurdità di tutto ciò. Siamo ancora in tempo”.