Mattarella: “L’IA sia umanizzata e non uno strumento di parte”

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ROMA – “Mi unisco con convinzione all’appello della Santità Vostra affinché le nuove potenti tecnologie siano umanizzate, servano il bene comune e non siano mero strumento di interessi di parte, favorendo così le prospettive di fraternità e di cura del Pianeta per un futuro di inclusione, pace e reale sviluppo. In tale spirito, l’Italia continuerà ad adoperarsi, anche in vista delle importanti responsabilità che l’attendono nel 2024, a partire dalla Presidenza del G7, foro nel quale il tema dell’intelligenza artificiale sarà affrontato con molta attenzione”.

E’ quanto ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio a Papa Francesco in occasione della giornata mondiale della pace.