Meloni, solidarietà a Roccella: “Gridano libertà e poi censurano una donna”

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ROMA – “Piena e incondizionata solidarietà a Eugenia Roccella. Lo spettacolo andato in scena questa mattina è ignobile. Ancora una volta è stato impedito ad un Ministro di intervenire e di esprimere le proprie idee”. E’ quanto denuncia la premier Giorgia Meloni, esprimendo la sua vicinanza alla ministra per la Famiglia, che oggi è stata duramente contestata agli Stati Generali della Natalità.

“Responsabile – sottolinea – è un gruppo di contestatori che si riempiono la bocca delle parole libertà, rispetto e autodeterminazione delle donne, ma poi amano la censura e impediscono ad una donna di parlare perché non ne condividono le idee. Mi auguro che tutte le forze politiche abbiano il coraggio di esprimere solidarietà e di condannare, senza se e senza ma. È ora di dire basta”, conclude la presidente del consiglio.