Miami, spiagge chiuse per il coronavirus

309

miami beach

Dopo l’aumento dei casi di coronavirus negli Stati Uniti, l’amministrazione decide il coprifuoco e chiude le spiagge alle cinque del pomeriggio

WASHINGTON ‒ I tradizionali party in riva al mare, che nel periodo del cosiddetto “Spring Break” animano le spiagge di Miami e vedono raccogliersi centinaia di migliaia di studenti universitari, non avranno luogo. La Florida, che attualmente conta 115 persone risultate positive al Covid-19, è uno degli stati più colpiti dall’emergenza coronavirus, e ha deciso di varare una stretta che punta a evitare gli assembramenti di persone.

La tradizione dello Spring Break, radicata soprattutto nei paesi anglosassoni ma non solo, prevede una settimana di “pausa dallo studio” per gli universitari, all’inizio della primavera. Negli Stati Uniti una delle mete privilegiate per questa vacanza è Miami, che ha però emanato provvedimenti per arginare i rischi di diffusione del coronavirus: misure restrittive anche per bar, locali e ristoranti, che dovranno vietare gli assembramenti di oltre 250 persone.