“Oltre i Nirvana”, Valeria Sgarella racconta in un libro la storia della Sub Pop Records

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ROMA – “Oltre i Nirvana” (Edizioni del Gattaccio) e’ l’ultimo libro di Valeria Sgarella. Il volume ripercorre la storia della Sub Pop Records, l’etichetta discografica che ha reso la scena musicale di Seattle un fenomeno mondiale, pubblicando i lavori di Nirvana, Mudhoney e Soundgarden.

Nel 1979 Bruce Pavitt, studente e DJ di una college radio di Olympia (Stato di Washington, USA), fonda una fanzine dedicata alle band indipendenti americane e la chiama “Subterranean Pop”, nome che presto viene abbreviato in “Sub Pop”. Alla rivista Bruce unisce presto l’omonima compilation su musicassetta e una rubrica su una nota rivista di musica locale.

Nel 1986 Bruce si trasferisce a Seattle e lì pubblica la fondamentale raccolta Sub Pop 100. A lui si unisce il collega Jonathan Poneman e, insieme danno vita a una delle più innovative case discografiche del pianeta, base di lancio del cosiddetto grunge, e che avrà in scuderia nomi come Nirvana, Soundgarden e Mudhoney prima, Fleet Foxes, Iron & Wine, Beach House e Low dopo.

Un’avventura fatta di genialità, nuovi linguaggi di comunicazione, bancarotta in continuo agguato, drammi personali e collettivi. Soprattutto, una storia che segna la musica degli ultimi decenni.

“Oltre i Nirvana” è il primo libro che ne racconta la cavalcata. L’autrice ha svolto il lavoro di stesura con la piena collaborazione della Sub Pop, avendo accesso a fonti di prima mano e raccogliendo, nel corso di varie visite a Seattle, testimonianze, ricordi, immagini e dettagli inediti.

Valeria Sgarella è giornalista professionista dal 2000. Da giovanissima ha lavorato a MTV; da non-più-giovanissima ha trascorso più di vent’anni nel mondo della radiofonia italiana in qualità di speaker, autrice e curatrice di programmi, corrispondente da Londra e inviata alla Mostra del Cinema di Venezia (per Play Radio, Radio 24, R101).

Parallelamente ha scritto – e scrive – di musica e spettacolo per Maxim, Donna Moderna, Vanity Fair, Rockit, il Mucchio, Humans Vs Robots.

Nel 2017, dopo un lungo viaggio a Seattle alla ricerca di testimonianze, ha pubblicato il suo primo libro – “Andy Wood, l’inventore del grunge” (Area 51 Edizioni / Ledizioni) – biografia di Andy Wood, protagonista meno noto ma influente dell’era grunge. Nel 2018 esce con “Oltre i Nirvana” (Edizioni del Gattaccio).