Patto di Stabilità: Gentiloni, “Garantire crescita durevole e sostenibile”

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BRUXELLES – “Deve essere molto chiaro che non siamo qui per ripetere vecchie discussioni ma affrontiamo una situazione completamente nuova per il livello del debito, che tutti i Paesi hanno aumentato in reazione alla pandemia, e per l’enorme necessità di investimenti per sostenere la transizione climatica”. Lo ha detto il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, prima di entrare all’Eurogruppo, evidenziando che nel dibattito sulla revisione delle regole Ue sui conti pubblici bisogna tenere conto della necessità di nuove regole di bilancio capaci di garantire “stabilità” ma anche “una crescita durevole, stabile e sostenibile”.

Sulla stessa linea il ministro francese delle Finanze, Bruno Le Maire il quale ha rimarcato che “la crescita viene prima della stabilità: una crescita duratura e giusta è indispensabile per i cittadini europei”, mentre per l’Austria “il debito resta debito” ed “è per questo che ci impegniamo a tornare a regole di bilancio più severe quando la crisi sarà finita” ha chiarito il ministro delle Finanze austriache, Magnus Brunner. Una linea su cui si schiera anche la Germania.

“Il Patto di stabilità ha mostrato di essere flessibile durante la crisi, adesso è il momento di costruire lo spazio nei bilanci per rendere resiliente anche il settore pubblico”, ha affermato il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner. La Spagna invoca un “approccio pragmatico” che tenga conto delle situazioni “molto diverse” in cui si trovano i Paesi della zona euro per quanto riguarda il rapporto debito pubblico/Pil. La ministra dell’Economia spagnola, Nadia Calvino, ha messo anche in guardia dai rischi di un “ritiro prematuro delle misure di sostegno della politica monetaria e di bilancio che abbiamo adottato per affrontare la pandemia”.