Pd, Sassoli: “Senso di responsabilità per cosa? Si riparta dal Paese”

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ROMA – “Pur di evitare di spiegare come pensano di sviluppare la loro iniziativa si aggrappano al senso di responsabilità del Partito democratico pretendendo che il partito uscito sconfitto alle elezioni disbrighi la loro inerzia. Ma per fare cosa? Per andare dove?”. A chiederselo e’ il vice presidente dell’Europarlamento, David Sassoli, commentando il dibattito tra le forze politiche dopo il voto del 4 Marzo, sull’Huffington Post.

“Nella prima settimana si sono registrati solo richiami alla forza dei numeri e ad ipotesi di spartizione delle cariche istituzionali – prosegue -. Il voto non ha provocato solo una ferita nell’orgoglio del Pd, ma ha messo a nudo il nostro rapporto con un Paese a cui dobbiamo tornare a dire quale societa’ vogliamo. Dal Paese, comunque, si deve ripartire”.

“Al pari di altri – aggiunge Sassoli – tocca anche a noi proteggere il Paese per evitare che si allunghi in Italia l’ombra di Orbàn, le cui conseguenze sarebbero catastrofiche sul piano dei diritti, delle politiche sociali, delle libertà civili e della costruzione europea”. Secondo l’eurodeputato Pd “in Parlamento dobbiamo far valere la forza che i nostri elettori ci hanno consegnato, anche perche’ tante cose potrebbero avvenire senza il Pd, ma altre ancora verificarsi attraverso la nostra iniziativa senza rinunciare per questo al nostro ruolo di opposizione”, conclude la nota.