Una ricetta volutamente essenziale composta unicamente da bacche di ginepro selvatiche, coriandolo e semi di finocchietto. Un trittico di botaniche che consente di valorizzare al massimo lo spirit di base a cui si aggiungono mais, grano ed orzo, che conferiscono il sentore di malto. Il tutto preparato con la tecnica cosiddetta “one shot”, che prevede infatti una distillazione unica e una correzione, attraverso tagli successivi, del prodotto finale.
Prendendo il nome dallo stretto passaggio marittimo tra la punta della penisola di Green Bay e Washington Island, la Porta della Morte appunto, Death’s Door è un distillato profondamente radicato nel suo territorio che evoca storie di Indiani d’America e coloni alle prese con acque irrequiete e pericolose. Una scelta quasi obbligata quindi quella del 4 luglio per celebrare il suo ritorno in grande stile in Italia grazie naturalmente a Compagnia dei Caraibi e alla sua ricerca meticolosa e appassionata che permette a questo distillato dalla forte identità statunitense di farsi conoscere anche al pubblico oltreoceano.
E per rendere omaggio a Death’s Door l’azienda di Vidracco ha coinvolto Filippo Sisti nella creazione di una drink list dedicata che permette agli appassionati e ai neofiti di cominciare a conoscere il prodotto in miscelazione.
PEACH&SEA
5cl Death’s Door
2cl limone
1cl zucchero
2cl RCA Bianco
Peach Bitter
ICE GARDEN
5cl Death’s Door
8cl cordiale lattuga e alloro
1cl limone
CHERRY SOUR
5cl Death’s Door
3cl limone
2cl Salvia&Limone
2 ciliegie
Death’s Door è in vendita al prezzo di 44,9€.
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