Pena di morte, Fico: “E’ una battaglia di civiltà, tutelare sempre valore della dignità umana”  

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Roberto Fico

ROMA – “La Giornata mondiale contro la pena di morte deve richiamare un’attenzione costante, responsabile e globale su questo tema”. Così in una nota il Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico. Qui di seguito il resto della sua dichiarazione:

“L’asticella degli obiettivi che come comunità internazionale dobbiamo avere deve essere spostata sempre più in alto, coinvolgendo un numero progressivamente più ampio di Paesi. Si tratta di una vera e propria battaglia di civiltà che va portata avanti con tenacia attraverso una mobilitazione a vari livelli per tutelare il valore della dignità umana. Perché l’idea di punire un reato con la pena di morte è un’offesa a quel comune senso di umanità che deve ispirare costantemente l’agire nelle nostre società”.

Il 19 dicembre 2016 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una nuova risoluzione volta a sollecitare gli Stati che ancora applicano la pena di morte a stabilire una moratoria, anche in prospettiva dell’abolizione di questa pratica: “L’Italia – ricorda Fico – ha svolto un ruolo di primo piano, nelle sedi internazionali e nei confronti dei Paesi mantenitori, nella promozione della risoluzione della moratoria sulle esecuzioni”.

Nel suo ultimo sulla pena di morte nel mondo, Rapporto Amnesty International – evidenzia il presidente della Camera – ha registrato, per il 2017, un “significativo decremento a livello globale soprattutto grazie a importanti passi in avanti compiuti da parte dell’Africa subsahariana. Occorre proseguire con determinazione in questo percorso. Finché anche un solo uomo resterà nel braccio della morte, infatti, questa battaglia deve andare avanti, nella convinzione che la vendetta non può mai sostituirsi al diritto e che una giustizia vera non ammette defezioni, distinzioni di parte, o deroghe rispetto al dovere, non negoziabile, di tutelare sempre e comunque l’inviolabilità della persona”.