Pubblicata grazie all’editore Intrecci, “Per una madre” di Michele Lazzerini Franceschi è un romanzo storico che narra degli anni funesti e dolorosi che l’Italia (e il mondo) ha attraversato a partire dai momenti più bui del 1945.
A tenere insieme la narrazione, però, vi è un personaggio esemplare e singolare, un personaggio che altri non è che la madre dello scrittore Lazzerini Franceschi: una storia vera, dunque, che da un lato si prefigge lo scopo di raccontare di un periodo storico pregno di contraddizioni e ingiustizie, dall’altra celebra la vita di una donna che si è battuta per i propri diritti, che non ha mai voluto tirarsi indietro davanti alla possibilità di urlare più forte che mai la verità e reclamare una migliore condizione per sé e per tutte le altre donne italiane.
Il romanzo si apre con una Franca ancora neonata, appena duenne, mentre con la sua famiglia fugge dalla distruzione delle bombe nemiche lanciate sulla città di Carrara, una provincia toscana distrutta dalla guerra e dall’occupazione tedesca. Alle loro spalle ci sono solo morte e distruzione, perdite e rinunce: a poco importa se i luoghi verso cui tendono lo sguardo ripropongono di quel terrore la fragilità dell’incertezza del futuro e la paura di non arrivare alla prossima tappa, poiché la voglia di vivere, il desiderio di riscatto per sé stessi – ma soprattutto per il prossimo – sembrano essere armi più forti di quelle puntate addosso a chiunque: bambini, donne, padri, anziani, perché a differenza della vita, la guerra non fa alcuna distinzione, miete le sue vittime senza conoscerle.
Ed è proprio in mezzo al dolore, come i fiori che poeticamente nascono tra le crepe del cemento, che Franca capirà da che parte stare – complici anche l’educazione ricevuta e le convinzioni antifasciste del padre Ciro. Franca crescerà occupandosi degli emarginati, avvocata onoraria delle cause perse, della libertà delle donne che prima e dopo di lei non hanno potuto trovare la forza per emanciparsi, per ribellarsi a un destino già scritto per ognuna di loro.
Donne su cui si rimette la speranza di ritrovare figli educati, pasti caldi e mense apparecchiate, ma per cui ogni riconoscimento perde importanza rispetto al lavoro che gli uomini sono chiamati a compiere. Lei per prima si ribella a un’educazione tradizionalmente femminile, si affranca dall’obbligo di non doversi curare di numeri e matematica, ed è sempre pronta a rivendicare la provenienza e la giustezza delle proprie idee, di quegli ideali che non possono essere gridati ad alta voce con la certezza che non ci saranno ripercussioni.
“Per una madre” di Michele Lazzerini Franceschi è un romanzo fondamentale soprattutto per i tempi bui che viviamo, dove la libertà sembra esistere solamente sotto forma di slogan politico, dove ormai tutti pensano a curare il proprio orticello – oggi come allora – senza preoccuparsi dell’aiuto e della bellezza di cui potrebbero arricchire il mondo.
È un libro che racconta la storia più buia e recente di cui abbiamo memoria e che nel farlo, individua chiaramente eroi ed anti-eroi, in una continua sovrapposizione di bene e male, di gioia e dolore. Perché se tutto il dolore potrebbe sembrare sbagliato, alcuni dolori portano con sé il germe della rivoluzione, sono necessari – anche se nessuno li avrebbe voluti.
“Per una madre” è la storia di una grande e valorosa donna scritta da un uomo: e se è vero che tutti quanti dovremmo prendere parte a una battaglia ideologica e fondamentale – quella delle disparità di genere e contro le ingiustizie –, Michele Lazzerini non esita a prendere la propria, a schierarsi dalla parte di chi ha bisogno anche di lui, delle sue parole, di storie come queste che raccontino a noi chi siamo stati, scoraggiandoci a essere di nuovo artefici di distruzione e perdizione.
Note sull’autore
Michele Lazzerini nasce a Carrara il 23 Marzo 1963. Nel 1998 pubblica il suo esordio letterario, La donna di Bianca, a cui segue nel 2004 la raccolta antologica Dal Carrione e dintorni. In seguito, nove racconti autoriali, premiati in diversi concorsi e premi letterari, confluiranno nel 2010 nell’antologia Grande amore cercasi. Durante il 2012 sarà il turno del poliziesco Comarmo, e due anni dopo del giallo Il sangue sporco del passato. Entrambi ripubblicati sulla piattaforma Amazon alla fine del 2022 – Il sangue del passato ha raggiunto il primo posto nelle classifiche generali dei 100 kindle più venduti.
Trama del romanzo
La storia di Franca, un’esistenza spesa a fianco degli ultimi, alla ricerca della giustizia, contro ogni discriminazione, di razza, genere o di classe. Suoi compagni di viaggio quelli che, come lei, hanno combattuto battaglie apparentemente già perse, contro l’implacabile potere del pregiudizio. Una lotta senza speranza, lunga una vita intera.
SCHEDA DEL LIBRO
Titolo dell’opera: Per una madre
Autore: Michele Lazzerini Franceschi
Editore: Intrecci Edizioni
Genere: Romanzo storico, Narrativa
Tematiche: guerra, dopoguerra, femminismo, emancipazione, diritti egualitari
Pagine: 250
Link di vendita: https://www.amazon.it/una-madre-Michele-Lazzerini-Franceschi/dp/8831398814
