Pesca sostenibile nelle aree marine protette, la nota di Cadeddu

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ROMA – “Realizzare progetti e piani di gestione sostenibile della pesca costiera artigianale nelle aree marine protette. È questo l’obiettivo del bando emanato dalla Direzione Generale della Pesca del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali che stanzia 6,2 milioni di euro rivolto esclusivamente agli enti gestori delle Aree marine protette”. Lo dichiara il deputato Luciano Cadeddu, esponente M5S in commissione Agricoltura, in merito al bando che attua la misura ‘Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili’ del programma operativo Feamp 2014-2020.

“In Italia – aggiunge – sono presenti 29 Aree marine protette (7 in Sicilia, 6 in Sardegna, 5 in Campania, 3 in Puglia e Liguria) che potranno cogliere questa opportunità presentando, entro il 2 novembre, progetti della durata massima di 18 mesi con conclusione entro il 30 settembre 2023. Il contributo complessivo può arrivare sino a 200mila euro che copre il 50% dei costi sostenuti dai beneficiari, elevabile al 100% delle spese ammissibili per gli enti pubblici”.

“Le Aree marine protette hanno un ruolo determinante per la tutela di flora e fauna marine ma – conclude Cadeddu – rappresentano anche un grande laboratorio dove poter sperimentare attrezzi e modelli di pesca costiera artigianale in un’ottica di sostenibilità ambientale”.