Post sisma: continua l’impegno di Alleva la Speranza nel Centro Italia, prorogata fino al 30 novembre la campagna

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terremoto-centro-italiaAMATRICE – Cinque anni fa un secondo sciame sismico colpì le zone del Centro Italia, già afflitte da un violento sisma nell’agosto 2016, a partire da Camerino e dalla zona del maceratese. Un colpo duro quello del 30 ottobre per un territorio martoriato, in cui le comunità locali hanno tuttavia dimostrato di conservare una grande tenacia e forza affrontando, in questi anni, anche la pandemia da coronavirus. Da qui arrivano le storie di resilienza e di rinascita di Alleva la Speranza +, la nuova fase della campagna Alleva la speranza, lanciata a fine giugno da Legambiente ed Enel e attiva sulla piattaforma Planbee.bz. Realizzata in collaborazione con Federtrek, Turismo verde, Fondazione Symbola e associazione Host Italia, cui si è aggiunto il sostegno di Fairbnb.coop, la campagna ha per protagonisti allevatori, allevatrici e aziende e strutture turistiche extra alberghiere, soprattutto giovani, impegnati a fare impresa senza abbandonare i loro territori, sviluppando in modo sostenibile economie a conduzione familiare e cariche di tradizione.

Prorogati i termini della campagna. Fino al 30 novembre, sarà possibile sostenere concretamente i quattro beneficiari di Alleva la Speranza + – Amalia Arpini, Enrico Foglietti, Marta Gianpiccolo e Jean Luc Furore – aiutandoli a realizzare il loro progetto di rinascita. Si tratta di obiettivi “piccoli”, in un certo senso, ma grandissimi, visti da un’altra prospettiva, soprattutto se si vive nei territori di quell’Italia centrale ancora alle prese con la ricostruzione o che hanno subito un duro stop dei progetti a causa dalla pandemia. C’è chi vorrebbe realizzare una nuova recinzione per le pecore, per farle vivere al riparo dai predatori; chi vorrebbe creare un’area ristoro vicino al nuovo frutteto e rendere visitabile l’area delle sorgenti di San Martino; chi vorrebbe acquistare una cella frigorifera per la conservazione della frutta e rendere più accessibile e accogliente l’area intorno all’aula polifunzionale di cui sono stati avviati i lavori nel 2019, poi interrotti a causa della pandemia. E chi si pone come obiettivo quello di creare uno spazio barbecue fruibile dai diversamente abili e un’aula didattica all’aperto per rendere possibile “La scuola nel Bosco” e stazioni di ricarica per mezzi di micro mobilità elettrica.

Sostenerli, facendo una donazione sulla piattaforma Planbee.bz, significa contribuire a supportare concretamente il turismo rurale e sostenibile, tutelando e promuovendo nel contempo il patrimonio naturalistico e paesaggistico, le risorse idriche ed energetiche, la biodiversità e la qualità dei prodotti impiegati nei servizi di ristorazione o nella vendita diretta. Alle donazioni che arriveranno attraverso PlanBee.bz, si sommeranno quelle di Enel e di Legambiente, affinché questi progetti di rinascita possano diventare realtà. Giunta alla quinta e ultima fase, in questi tre anni Alleva la speranza ha permesso di aiutare ben 16 allevatori e allevatrici, agricoltori e piccoli imprenditori impegnati nell’ospitalità extralberghiera di Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo.