“La campagna di consultazione partita dopo l’elezione del nuovo Segretario ha già coinvolto 3mila circoli e quasi 40mila iscritti. È stato un piccolo giro d’Italia, ahimè solo virtuale. Ho partecipato a molte assemblee da Palermo alla periferia di Roma, da Napoli a Modena e Bergamo, e che continua oggi con Firenze, poi Lecce, altri paesi e città. Ci siamo confrontati per migliorare le nostre proposte, sui diritti umani, i beni pubblici, l’innovazione per colmare i divari, il lavoro buono per giovani, donne, Sud. Soprattutto, su come organizzare un partito che deve aprirsi, accogliere, crescere e darsi la missione della “prossimità”. È la delega principale che Enrico mi ha affidato, e per me significa anche questo: tornare a parlare con il nostro popolo”, aggiunge Provenzano.
Questa, tuttavia, è “solo una parte del percorso iniziato: quella decisiva per me riguarda il mondo del lavoro. Abbiamo iniziato un ciclo di incontri con i rappresentanti dei lavoratori, a partire da quelli impegnati sulla vertenza Amazon per mettere subito in chiaro una cosa: non so a Seattle o altrove, ma in Italia si parla con i sindacati, sempre. Abbiamo incontrato i riders nella loro piazza, e affrontato grandi questioni aperte come quella di Alitalia. Molto si può fare, dal governo. E alcuni passi si sono compiuti e si stanno compiendo. Su altri, bisogna spingere. Ma per un grande partito della sinistra europea come il nostro è essenziale ritessere i legami sociali, condividere un orizzonte di progresso”.
Provenzano, poi, conclude: “È un tempo di grandi rischi, ma abbiamo l’opportunità di uscirne davvero più forti e migliori con la nuova stagione di investimenti europei. Oggi incontriamo i rappresentanti delle imprese e dei lavoro sul piano nazionale Next Generation Eu, in vista della sua stesura finale. Poi incontreremo associazioni, reti di cittadinanza attiva. Ce lo siamo detti molte volte, è la nostra grande occasione e non possiamo sprecarla. Di fronte alle grandi sfide dell’innovazione e della sostenibilità, la nostra missione è una: prendersi cura e liberare le energie di tutte persone in tutti i luoghi. Progressisti nei contenuti, riformisti nei metodi, radicali nei comportamenti. Lo abbiamo detto. Ora dobbiamo cominciare a somigliare per davvero alle cose che diciamo”.
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