Putin in insolito anticipo ad Astana con Erdogan e l’emiro del Qatar

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ASTANA – Stretta di mano per 15 lunghissimi secondi tra il leader del Cremlino Vladimir Putin e il collega turco Recep Tayyip Erdogan, in bilaterale ad Astana in Kazakistan. Come notato dai media russi Putin è arrivato insolitamente in anticipo all’incontro, come anche con l’emiro del Qatar poco prima. Le telecamere russe di Ria Novosti hanno inoltre colto Putin mentre ripassava – insolitamente anche in questo caso – su dei bigliettini prima di vedere Erdogan. Putin ha espresso la sua idea per un hub del gas in Turchia a Erdogan. E ha fatto una proposta interessante: Russia e Turchia saranno in grado di regolare con calma i prezzi a “normali livelli di mercato senza sfumature politiche”. Secondo Putin, le esportazioni di gas in Turchia sono in corso a pieno regime, e Ankara “è il partner più affidabile”.

“Le nostre forniture di idrocarburi – ha detto Putin – compreso il gas, vengono consegnate integralmente in conformità con le vostre richieste. Effettuiamo anche il transito attraverso la Turchia verso i paesi europei. La Turchia si è rivelata oggi la rotta più affidabile per le consegne anche in Europa”, ha affermato Putin. Lunedì, in una riunione operativa con i membri del Consiglio di sicurezza, il presidente della Federazione Russa ha affermato che Kiev stava cercando di far saltare in aria una delle sezioni del sistema di trasmissione del gas Turkish Stream.

“Come hai sentito, hanno anche cercato di farlo esplodere… Ma, grazie a Dio, questo non è accaduto, sta funzionando con successo”, ha detto Putin a Erdogan. Il presidente della Russia è arrivato ad Astana nella notte. Il capo di Stato è intervenuto al sesto vertice della Conferenza sull’interazione e sulle misure di rafforzamento della fiducia in Asia. Il 14 ottobre Putin parteciperà a una riunione del Consiglio dei capi di Stato della CSI e al vertice Russia-Asia centrale.