“E’ incredibile come questa strage – aggiunge Ricciardi – continui a essere non contrastata adeguatamente. Noi da soli abbiamo più di un terzo delle morti di tutta l’Unione europea. E rimane una vastissima sottovalutazione del problema. E’ incredibile anche constatare che questo argomento sembra non interessare nessuno nel corso dell’anno. Siamo la pecora nera in Europa da molto tempo. E il fenomeno, anziché diminuire, aumenta. Non è cambiato molto dal 2017, quando l’Organizzazione mondiale della sanità e la Commissione europea evidenziarono per il nostro Paese una ‘rassegnazione’ sul fenomeno, dal centro alla periferia”.
L’utilizzo degli antibiotici, conclude, “è talmente esagerato, sia a livello umano sia a livello animale, che non basta la lieve diminuzione dell’uso di questi farmaci, che si è ottenuta in questo decennio, per vedere qualche effetto. Quello che serve è una strategia coordinata, con misure sinergiche, energiche e tempestive perché quello che sta succedendo è che anche la profilassi chirurgica sta perdendo la sua validità e anche interventi banali possono diventare a rischio”.
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