Riforme, Pagano: “Sì al premierato, lavorare a nuovo equilibrio tra poteri e rivedere ricorso ai dl”

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RIMINI – “Sono favorevole al premierato e ritengo possa contribuire a dare stabilità e autorevolezza ai governi, valorizzando il voto dei cittadini e riavvicinandoli alla politica”. Lo ha detto il presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, Nazario Pagano, intervenendo al meeting di Rimini durante il dialogo sulle riforme istituzionali.

“Ovviamente una riforma del genere va commisurata a diversi aspetti. Penso, in primo luogo, al ruolo di terzietà del presidente della Repubblica e dunque alla necessità di stabilire un nuovo equilibrio tra i poteri dello Stato. Su questo il Parlamento dovrà confrontarsi e io spero lo si faccia proprio a partire dalla Camera dei Deputati, in I Commissione Affari Costituzionali”, ha detto Pagano.

“In secondo luogo: in Parlamento ci lamentiamo spesso della bulimia dei decreti legge che, intendiamoci, non è un problema di questo governo ma di tutti gli esecutivi, più o meno recenti. Ecco, io credo che riequilibrare i poteri debba anche comportare una riforma della decretazione d’urgenza, ai sensi dell’articolo 77 della Costituzione”, ha concluso Pagano.