“Roberto Zaccaria, un professore chiamato presidente”: presentazione del libro a Montecitorio

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ROMA – Giovedì 23 maggio, alle ore 15, presso la Sala della Regina di Montecitorio, Roberto Zaccaria presenta il libro “Un professore chiamato presidente”. Indirizzo di saluto del Presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana. Partecipano Giuliano Amato, Giovanni Floris e Mauro Zampini. Conduce Giovanna Pancheri. L’appuntamento viene trasmesso in diretta webtv.

Ricordi, immagini e aneddoti di chi ha vissuto in prima persona fatti della nostra storia recente e conosciuto alcuni dei suoi protagonisti. Il percorso universitario, il ’68, la Rai, dall’inizio della televisione a colori alla vigilia dell’Editto bulgaro, le tre legislature in Parlamento tra Berlusconi, Prodi e Monti, sono i momenti essenziali. Nitide fotografie della Rimini di Fellini, dei vitelloni, della Mille Miglia e di Zavoli. I ritratti della Firenze di La Pira. L’Università di Barile e della Scuola fiorentina. I lunghi anni passati in Rai, dopo Bernabei, con Grassi e Fabiani, De Luca e Agnes.

Le tappe nei Consigli Rai scandite dai grandi intellettuali: Cheli, Pedullà, Firpo, Lipari, Roppo, Tecce, Volponi e Vacca. I grandi film di Olmi, dei fratelli Taviani, di Moretti. La nascita delle prime grandi serie TV: Il commissario Rocca, Montalbano, La meglio gioventù e la serialità a basso costo di Un posto al sole. Le performance e i grandi ascolti con la Carrà, Fazio, Fiorello, Celentano e Benigni. L’informazione con Biagi, Santoro e Vespa. La satira in prima serata con Guzzanti, Dandini e Luttazzi. L’ingresso nelle aule della politica. Gli incontri con i leader della sinistra e della destra e, tra loro, una giovanissima Meloni.

E poi i leader stranieri: Kissinger, Tony Blair, incontri ufficiali ed epiche partite di tennis, antefatto di un amichevole incontro a Downing Street. Oggi: il CIR-Rifugiati per l’accoglienza e l’integrazione degli ultimi. Il Cinema, i progetti con Monica Guerritore e infine l’azionariato popolare con Interspac: progetto e utopia di economisti, grandi campioni, giornalisti, professionisti e persone dello spettacolo. Prefazione di Walter Veltroni.