Roma, alla stazione Tiburtina un hub dedicato all’accelerazione e al trasferimento tecnologico  

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ROMA – Taglio del nastro, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri, della Sottosegretaria al Mise Anna Ascani, dell’Assessore regionale Paolo Orneli e dell’assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità Monica Lucarelli per lo spazio completamente rinnovato della Casa delle Tecnologie Emergenti CTE, attiva presso la Stazione Tiburtina. Il progetto, cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, vede Roma Capitale capofila di un partenariato pubblico e privato in collaborazione con le Università romane (La Sapienza, Roma Tre, Tor Vergata e LUISS Guido Carli), con i partner Innova, LVenture e Peakaboo e con i Corporate Partner ACEA, WINDTRE e TIM.

“La partecipazione al progetto Casa delle Tecnologie Emergenti di Roma Capitale – ha detto Silvia Celani, Head of Innovation di ACEA – rientra nella strategia del Gruppo che prevede importanti investimenti in innovazione e in particolare in progetti come questi che coinvolgono start up e partner dell’ecosistema in chiave di ‘open innovation’, con la sperimentazione di tecnologie all’avanguardia. Abbiamo aderito a questa iniziativa con particolare coinvolgimento per le ricadute positive che avrà sulla città di Roma in termini di soluzioni innovative per i cittadini in ottica di smart city”.

“Siamo orgogliosi di essere partner di Roma Capitale per rendere la città sempre più innovativa e aperta alle nuove tecnologie – afferma Paolo Murri, Responsabile Business Development di TIM – Si tratta di un progetto importante e in linea con il nostro piano d’impresa e con l’ambizione di offrire soluzioni di Smart City sempre migliori e innovative. In qualità di Corporate Partner contribuiremo al progetto portando professionalità e competenze nei domini del 5G, dell’IoT e dell’intelligenza artificiale. Mettiamo a disposizione della città le nostre tecnologie per accompagnarla nel futuro, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei cittadini e offrire alle imprese nuovi strumenti e nuove opportunità di sviluppo”.

“WINDTRE ha aderito con entusiasmo al progetto Casa delle Tecnologie Emergenti di Roma, uno strumento strategico a supporto dello sviluppo sostenibile della Capitale in ottica Smart City”, ha commentato Luca Monti (foto), Head of Innovative Concept Development & Scaling di WINDTRE. “Il modello, aperto ad aziende, università e cittadini, unisce accelerazione d’impresa e trasferimento tecnologico in uno spazio polifunzionale e interattivo, dove poter creare e sperimentare servizi innovativi per trasformare una visione in realtà”.

L’area innovativa della Stazione Tiburtina è dotata di strumenti informatici come lavagne digitali e maxischermi, e sarà disponibile per lavorare e fare riunioni di team. Le postazioni di lavoro potranno essere prenotate, inizialmente, facendo richiesta tramite apposito indirizzo e-mail mentre, successivamente, il processo sarà digitalizzato e gestito interamente online.