Roma, Istituto scolastico Suor Celestina Donati: studenti e famiglie contro lo smembramento di due classi

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ROMA – Trovarsi costretti ad abbandonare le proprie insegnanti e i propri compagni di classe dopo due anni trascorsi insieme. È quello che rischia di accadere per l’anno scolastico 2019/2020 agli alunni di due classi terze nei plessi “Lambruschini” e “Alberto Sordi” (Taggia) appartenenti all’Istituto Comprensivo di Via Suor Celestina Donati a Roma.

Le lamentele arrivano dagli alunni e dalle loro famiglie che lo sorso 13 maggio hanno appreso che l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, nell’inviare la Determinazione dell’Organico dell’Autonomia per l’anno scolastico 2019 / 2020, avrebbe previsto per le prossime classi terze la contrazione di una classe nel plesso “Lambruschini” e di una classe nel plesso “Alberto Sordi” (Taggia), a fronte del numero complessivo degli alunni delle seconde, rispettivamente, 71 nel plesso “Lambruschini” e 72 nel plesso “A Sordi” (Taggia).

E’ evidente che tale decisione metterebbe a rischio quella che si chiama continuità didattica (sotto il profilo dei docenti e sotto quello delle crescite personali nel rapportarsi con gli altri), riconoscendo la priorità degli interessi pubblici ispirati da mere esigenze di cassa agli altri interessi pubblici funzionali al mantenimento delle classi di alunni, quale la coesione realizzata all’interno del gruppo classe che costituisce il risultato culturale, didattico e sociale del percorso di studi iniziato nell’a.s. 2017/2018.

«Chiediamo che le classi non vengano smembrate – protestano le famiglie -, che i nostri figli possano continuare insieme il cammino iniziato; che l’istituzione scolastica rispetti le norme igieniche e di sicurezza e gli obblighi assunti e il rapporto contrattuale stipulato con le famiglie, contestualmente all’iscrizione, in base al Programma Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) e al Patto Educativo di Corresponsabilità».

In data 14.05.2019 è stata trasmessa a mezzo PEC una nota sottoscritta dai genitori del bambini frequentanti le classi II di entrambi i plessi “Lambruschini” e “A Sordi” (Taggia), al fine di vedere tutelati il bene primario dei bambini e delle loro insegnanti e il diritto allo studio e rispettato il patto di formazione sottoscritto con la scuola dagli alunni e dalle loro famiglie, al momento dell’iscrizione, che non può essere chiuso unilateralmente.