Sabato 7 e domenica 8 ottobre torna “Urban Nature”, la festa Wwf della Natura in città

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ROMA – Sabato 7 e domenica 8 ottobre torna “Urban Nature”, la festa Wwf della Natura in città arrivata alla settima edizione. L’obiettivo dell’evento, che ha ricevuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è di rendere sempre più evidente il valore della natura in città per il benessere delle persone, rinnovando il modo di pensare e pianificare gli spazi urbani e favorendo azioni virtuose da parte di amministratori, comunità, cittadini, imprese, università e scuole per proteggere e incrementare la biodiversità nei sistemi urbani.

Proprio per evidenziare l’importanza della natura in città per la nostra salute e il nostro benessere, il Wwf è partito dagli ospedali pediatrici, promuovendo la creazione di vere e proprie Oasi che possano supportare il percorso terapeutico e riabilitativo dei giovani pazienti. Da qui nasce il messaggio “La natura si fa cura”: nel corso del fine settimana in molte piazze sarà, infatti, possibile contribuire alla raccolta fondi per il progetto “Oasi in Ospedale” a favore dei piccoli pazienti delle strutture pediatriche. In cambio si riceverà una bellissima pianta di felce.

Nel corso del weekend saranno centinaia gli eventi in programma, grazie a una rete di decine di realtà che collaborano ad uno scopo comune: riscoprire il valore del capitale naturale proprio là dove decine di milioni di italiani ormai vivono, le città. Oltre il 55% della popolazione mondiale, infatti, vive in aree urbane e nei prossimi 30 anni si arriverà al 70%: ma a oggi nelle città italiane il verde attrezzato allo sport e al gioco rappresenta appena il 14% del verde urbano, un gap che va colmato attraverso una riqualificazione pianificata dei nostri spazi urbani.

Gli spazi verdi in città sono come polmoni che producono ossigeno anziché consumarlo, riducono le cappe di calore estremo e trattengono l’acqua in eccesso nei periodi di piogge intense. Ma la natura può anche favorire il recupero delle condizioni psico-fisiche dei meno fortunati, a partire dalle centinaia di piccoli pazienti ricoverati negli ospedali pediatrici di tutta Italia: poter disporre di spazi verdi, adeguatamente progettati e integrati nei percorsi terapeutici, consente loro di immergersi in un contesto di profumi e colori, forme e movimento, in cui svolgere attività riabilitative, passare qualche momento con i propri cari in un contesto meno formale e ridonare spazio alla curiosità, grazie agli effetti benefici che la natura è in grado di portare al nostro organismo e alla nostra mente.

Una farfalla può quindi diventare metafora della metamorfosi e del passaggio dalla malattia alla guarigione, un’aiuola fiorita uno stimolo per fare qualche passo in più nel recuperare l’equilibrio motorio, il movimento delle fronde un diversivo rispetto al tempo monotono della degenza, mentre un carrello pieno di piante officinali e in bottiglia può allietare di profumi e colori anche chi non è ancora in grado di alzarsi dal letto. È questo il concetto del progetto Oasi in Ospedale, che Urban Nature vuole sostenere anche quest’anno. In oltre 1.700 piazze italiane, grazie a migliaia di volontari, nel weekend del 7 e 8 ottobre con una piccola ma significativa donazione è possibile contribuire al progetto, ricevendo una bellissima felce per allietare la nostra casa e migliorare la qualità dell’aria indoor.