Salario minimo, Rifondazione Comunista: “Vergognoso scendere al di sotto dei 9 euro”

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ROMA – “Possibile che il PD non riesca a fare una piccola cosa di sinistra? M5S ha proposto una misura doverosa come l’introduzione del salario minimo a 9 euro. Ora apprendiamo da alcuni quotidiani che si sarebbe raggiunto l’accordo nella maggioranza per abbassarlo a 7,5-8 euro lordi o meglio a un salario mediano del 70%, un modo per indorare la pillola dati i salari da fame italiani. In sintesi il PD raccogliendo le posizioni di Confindustria sta devitalizzando una proposta positiva visto che in Italia ci sono milioni di lavoratori al di sotto dei 9 euro. Continuare a rappresentare il PD come “la sinistra” è una delle tante fake news in circolazione. Il salario minimo, come già accaduto al reddito di cittadinanza, rischia di essere snaturato dalla resistenza di forze che fanno proprio il punto di vista della Confindustria. Ieri la Lega, oggi il PD. E’ vergognoso quello che sta accadendo”.

Così in una nota Maurizio Acerbo (foto), segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea.