Così Samuel racconta la genesi della canzone: «”E invece” è un brano che non assomiglia a niente, è un brano estemporaneo. A qualche mese dall’uscita di “Brigatabianca” ho ricominciato a scrivere e ho trovato, fra le pagine degli appunti che avevo, questa canzone che racconta di un’attesa e di un bisogno di rivivere sensazioni e immagini di leggerezza. È una canzone legata a quell’amore che vedi passare tutti i giorni davanti, e a cui non riesci a confidare quello che provi. Durante un pomeriggio trascorso insieme al Golfo Mistico, Jeremiah Fraites ascolta questo brano e se ne appassiona. Decidiamo di produrlo insieme, e nasce una canzone spassionata leggera che ha l’ambizione di non avere ambizioni, e che vuole regalare un momento di leggerezza e di malinconia a chi l’ascolta».
Samuel tornerà live da maggio con una nuova tournée che, prodotta e organizzata da Kashmir, porterà il cantante a esibirsi in nuove tappe in tutt’Italia.
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