Oltre alla affinità nella melodia, i due testi hanno molti punti in contatto: “Non mi avete tolto niente, non avete avuto niente, questa è la mia vita che va avanti oltre tutto e oltre la gente”, recitava ‘Silenzio’. “Non mi avete fatto niente, non mi avete tolto niente, questa è la mia vita che va avanti, oltre tutto, oltre la gente”, è invece il testo di Meta e Moro. A quanto si apprende, il problema non sarebbe il possibile plagio, dal momento che entrambi i brani hanno lo stesso autore, ma l’assenza del requisito di brano inedito per una parte della canzone. La questione è immediatamente rimbalzata sui social: i fan di Meta e Moro sottolineano che “nelle interviste rilasciate a Sanremo i due hanno spiegato con chiarezza che il ritornello era già esistente e che il pezzo si è sviluppato da quel ritornello di Febo”.
Poco fa, in conferenza stampa, è stato confermato che Meta e Moro restano in gara perchè, in base al regolamento del Festival, non sussistono i requisiti per una squalifica dei due cantanti.
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