Sassoli: “Europa più forte con Parlamento Ue più forte”, fumata nera per l’elezione del presidente

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David Sassoli

STRASBURGO – Fumata nera per l’elezione del presidente del Parlamento europeo. Nessun candidato ha raggiunto il quorum necessario. L’Eurocamera procede così ad una seconda votazione. Quattro i candidati in lizza, due uomini e due donne: David Sassoli (S&D), Ska Keller (Verdi), Jan Zahradil (Conservatori Ecr) e Sira Rego (Sinistra Gue). Nessun candidato è stato espresso dai Popolari, dagli ex liberali di Renew Europe e dal gruppo sovranista Identità e democrazia. Al primo turno Sassoli ha ottenuto 325 voti, sette in meno della maggioranza assoluta richiesta per essere eletto, ovvero 332.

“Mi candido perché credo che l’Europa sarà più forte solo con un Parlamento europeo in grado di giocare un ruolo più importante. Dobbiamo essere tutti, comunque la pensiamo, impegnati nel costruire la casa della democrazia europea e questo Parlamento deve essere la casa della democrazia europea”. Così l’eurodeputato David Sassoli, candidato alla presidenza del Parlamento Ue nella sua dichiarazione di voto.

“Cinque settimane fa”, con le elezioni europee, come cittadini “ci avete dato un messaggio molto chiaro: il progetto europeo è ancora vivo e vegeto. Avete risposto alla retorica divisiva dei populisti con un messaggio pro-Ue molto netto”. Così l’eurodeputata Ska Keller, candidata dei Verdi alla presidenza del Parlamento Ue, intervenendo oggi in aula a Strasburgo. Keller ha ricordato l’aumento dell’affluenza alle urne rispetto al 2014.

“Per noi è una grande responsabilità. Come parlamentari – ha sottolineato – abbiamo ricevuto il mandato di rafforzare il Parlamento Ue in quanto istituzione. Facciamolo eleggendo un presidente del Parlamento che incarni l’indipendenza della nostra istituzione. Non possiamo accettare – ha concluso – che la presidenza del Parlamento Ue sia una pedina degli accordi raggiunti dal Consiglio a porte chiuse”.