“Le nostre proposte per arginare queste derive anche corruttive nella scelta dei docenti accademici, che gettano fango su tutto il sistema universitario, vanno in due direzioni: da una parte occorre rendere l’abilitazione scientifica nazionale il più neutrale ed oggettiva possibile, in modo da togliere la discrezionalità delle commissioni nella scelta dei professori, e renderla così solamente un accertamento del possesso di alcuni requisiti per l’insegnamento. D’altro canto – prosegue il deputato Vacca – occorre intervenire anche sul reclutamento, oggi ostaggio di logiche localistiche e baronali, in modo da riformare radicalmente il sistema attuale, per renderlo veramente meritocratico. I ricercatori meritevoli devono poter crescere, professionalmente parlando, senza dover sottostare ai soliti ricatti del settore”.
“Ci auguriamo che la magistratura faccia al più presto luce sulla grave vicenda e che colpisca i responsabili di questa piaga. Le proposte del MoVimento, 5 Stelle, per evitare tutto ciò, sono chiare e dettagliate e, se avremo la fiducia dei cittadini e andremo al Governo, le metteremo in pratica senza guardare in faccia a nessuno” conclude il deputato pentastellato.
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