ROMA – In controtendenza rispetto all’andamento del Made in Italy all’estero, si riducono le esportazioni di pasta dall’Italia che fanno segnare un preoccupante calo in valore del 3% nel 2017. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti relativa ai primi nove mesi dell’anno in occasione della divulgazione dei dati Istat sul commercio estero che complessivamente registrano un +11,3% su base annua.
L’export agroalimentare del Made in Italy, sulla base dei dati Istat sul commercio estero diffusi ha raggiunto quota 33,7 miliardi di euro nei primi 10 mesi del 2017, con una crescita di 7,3 punti percentuali rispetto allo scorso anno. Lo rende noto il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali sottolineando che nel solo mese di ottobre l’export agroalimentare ha toccato quota 3,9 miliardi, l’11% in piu’ rispetto a quello del 2016.
“I nostri margini sono ancora ampi e l’obiettivo di chiudere l’anno sopra la quota di 40 miliardi e’ alla nostra portata – afferma il Ministro Maurizio Martina – Parlare ancora oggi di barriere e di dazi vuol dire non capire le nostre potenzialita’ e danneggiare la prospettiva di tante piccole e medie aziende Made in Italy. Servono regole giuste in mercati aperti, in modo che queste nostre imprese possano affrontare con ancora piu’ forza i mercati internazionali”.