Sindacati in piazza contro i licenziamenti, Landini: ‘Non creare ulteriori fratture sociali’

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Maurizio LandiniTORINO – “Chiediamo qui oggi che ci sia la proroga del blocco dei licenziamenti. Chiediamo che il Governo faccia questo atto di attenzione verso il mondo del lavoro. È il momento di unire non di dividere e non è il momento di ulteriori fratture sociali”. È la sollecitazione arrivata dal segretario generale della Cgil Maurizio Landini dalla piazza di Torino, dove ieri si è tenuta una delle tre manifestazioni nazionali in difesa del mondo del lavoro. Una piazza gremita di lavoratori, fra cui gli operai della ex Embraco che sono saliti sul palco durante la mattinata.

“Ripartiamo, insieme. Con il lavoro, la coesione e la giustizia sociale per l’Italia di domani” è lo slogan delle manifestazioni unitarie di Cgil, Cisl, Uil che si svolgevano in contemporanea, con le piazze collegate tra loro virtualmente grazie a dei maxi schermi. “Bisogna fare attenzione, ci sono crisi e situazioni che rischiano di esplodere, dobbiamo evitare che questo diventi una bomba sociale a partire dal 1 luglio”, ha detto il segretario generale della Uil, Pier Paolo Bombardieri, a Bari. Il rischio di tensioni sociali “noi lo denunciamo da un po’ di tempo – ha detto – quando lo facciamo noi ci dicono che siamo dei terroristi, noi abbiamo, purtroppo o per fortuna, la capacità di ascoltare le persone che soffrono, che oggi vedono messo a rischio il loro futuro”.