Così Gianni Testino, presidente nazionale Società italiana di alcologia. “Già a bassissimi dosaggi aumenta il rischio di cancro – sottolinea – Per tale ragione il consumo di alcolici è la seconda causa di morte oncologica. Con meno di 12 grammi al giorno di etanolo (contenuto in media in una qualsiasi unità di bevanda alcolica) il rischio di cancro della mammella aumenta del 7%. Tale percentuale può salire notevolmente se la donna ha un determinato assetto genetico. E’ un dato acquisito dalla comunità scientifica da anni. Le bevande alcoliche, senza dose soglia di sicurezza, favoriscono il cancro. E’ bene – conclude Testino – che i cittadini e i consumatori lo sappiano per essere liberi di scegliere”.
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