ROMA – Dare seguito all’esito della mappatura – scaturito dal lavoro interministeriale e interassociativo del tavolo tecnico in materia di concessioni demaniali marittime – che ha stabilito come la risorsa spiaggia, in Italia, non sia scarsa. A chiederlo è Cna Balneari dopo l’incontro sul tema che si è tenuto a Palazzo Chigi tra gli esponenti della coalizione di maggioranza.
Sulla base dei dati emersi dalla mappatura le aree occupate dalle concessioni demaniali equivalgono al 33 per cento del totale, dato che conferma l’ampia disponibilità della risorsa e la conseguente inapplicabilità della direttiva servizi per le imprese attualmente in attività. Sulle aree disponibili è ora possibile creare nuove opportunità imprenditoriali garantendo nel contempo certezza di futuro alle attuali 30mila imprese del settore e allontanando con chiarezza lo “spettro” delle aste.