ROMA – Torna PresaDiretta con “I poveri non esistono”, la prima puntata della nuova stagione di inchieste in onda stasera, 6 febbraio, alle 21.20 su Rai3. La trasmissione ha attraversato il Paese, da nord a sud, per raccontare la povertà che avanza, il mercato del lavoro bloccato, il lavoro sempre più povero e precario, le misure di contrasto. Nonostante gli indicatori siano allarmanti c’è chi pensa che la povertà sia una colpa e che il welfare sia un costo piuttosto che una risorsa per far crescere la società. C’è chi pensa che I POVERI NON ESISTONO.
E ancora, le polemiche attorno al Reddito di Cittadinanza: zavorra o opportunità? E poi la fondamentale battaglia contro la povertà educativa, perché investire sulle giovani generazioni vuol dire costruire il futuro del nostro Paese. Un viaggio di PresaDiretta attraverso le straordinarie esperienze di alcune scuole napoletane. Infine, l’evasione fiscale. Quanto welfare, quanti servizi per la collettività vengono sottratti dagli italiani che, ogni anno, evadono 100 miliardi di tasse? Eppure il presidente Mattarella ce lo ha ricordato con chiarezza: “La Repubblica è di chi paga le imposte”.
Ospite di Riccardo Iacona, la sociologa Chiara Saraceno, presidente del Comitato Scientifico per la valutazione del Reddito di Cittadinanza che ha elaborato alcune proposte per migliorarne l’efficacia. Per ragionare insieme sulla riforma del Reddito di Cittadinanza dell’attuale Governo e di politiche del lavoro. PresaDiretta, con la sua ostinata voglia di approfondire e raccontare, entrerà nelle questioni più attuali per provare a capire un mondo sempre più complesso: dalla guerra in Ucraina alla povertà che avanza, dalle urgenze dettate dal cambiamento del clima alla crisi della sanità pubblica, dalle crescenti tensioni tra le grandi potenze agli scandali che hanno investito l’Unione Europea. PresaDiretta da spettatori a protagonisti del nostro futuro.
I POVERI NON ESISTONO è un racconto di Riccardo Iacona, Elisabetta Camilleri, Daniela Cipolloni, Sabrina Carreras, Cesarina Trillini, Matteo Delbò, Massimiliano Torchia ed Eugenio Catalani.