Transizione ecologica, Conte: “Condizione per il nostro sostegno al governo”

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ROMA – Quelle contenute nel decreto aiuti sono “misure che abbiamo invocato, per cui ci siamo battuti” ma il M5s non ha votato il provvedimento in Consiglio dei ministri “perché era stata inserita una norma che prevede la possibilità di un termovalorizzatore a Roma”. Lo ha detto il leader del M5s, Giuseppe Conte, durante una diretta su Instagram, aggiungendo: “Noi possiamo a volte errare e quando ce lo fate notare cerco di trarne profitto per fare meglio, però non ci potete dire che non siamo stati chiari, non ci potete dire che nel nostro Dna non ci sia la transizione ecologica”.

“Quando questo governo è nato – ha osservato – abbiamo chiesto ai nostri iscritti se volevano appoggiarlo proprio sul presupposto di continuare ad attuare il Pnrr e la transizione energetica ed ecologica. Noi sosteniamo questo governo a questa condizione, quindi non è possibile che ci venga chiesto di firmare una cambiale in bianco”, “non abbiamo potuto sottoscrivere quel decreto, si è consumato un ricatto”, ha sottolineato.

“In questo discorso della transizione ecologica rientra anche la questione del superbonus”, ha aggiunto, ribadendo di essere rimasto “sorpreso” dalle critiche del premier Draghi alla misura. “Noi – ha spiegato – non possiamo venire meno ai nostri principi e ai nostri valori. Noi sosteniamo lealmente il governo”, ma ci siamo “entrati con una missione in particolare e di qualche posto in più non ci importa nulla”. “Mai sia ben chiaro che noi saremo al governo soltanto a queste condizioni, il superbonus significa una transizione ecologica che permette risparmio energetico ed efficientamento degli edifici”.