Per i dem è invece trionfo sicuro e per certi versi storico in Virginia, dove hanno riconquistato l’intero parlamento dopo oltre 20 anni. Il Grand Old Party aveva una maggioranza risicata in questo Stato dove il tycoon comunque perse nel 2016 di 5 punti percentuali contro la Clinton. Trump può leccarsi le ferite in Mississippi, dove con il 93% delle schede scrutinate per l’elezione del governatore il candidato repubblicano Tate Reeves resta saldamente in testa davanti al rivale dem, l’attorney general Jim Hood (anti abortista e pro armi), con il 52,7% contro il 46%. Una proiezione della Cnn lo dà già per vincitore e Trump, che lo aveva sostenuto in un comizio venerdì scorso, gli ha già fatto le congratulazioni via Twitter. Un successo che consente al Grand Old Party di mantenere questa carica in uno stato che nel 2016 Donald Trump vinse con il 17% di scarto su Hillary.
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