Tumori al seno, firmato patto per la prevenzione tra Camera e Komen Italia: “Con comportamenti corretti si potrebbe evitare il 40% dei casi”

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27 11 24 VP G Mulè, P Trancassini convegno I tumori al seno,1.2

ROMA – Rinnovato ieri il patto tra Camera dei deputati e Komen Italia per sviluppare e potenziare le azioni per la prevenzione dei tumori al seno. Con una firma congiunta tra il Vicepresidente della Camera Giorgio Mulè, il Questore Paolo Trancassini e, Riccardo Masetti, fondatore dell’Associazione e Direttore del Centro di Ricerca e Formazione sulle Terapie Integrate nelle Neoplasie Mammarie Università Cattolica – Policlinico A. Gemelli IRCCS di Roma, si confermano le sinergie per l’organizzazione delle giornate di promozione della salute femminile, di seminari educativi e la divulgazione delle opportunità offerte dalle unità mobili di Komen, le ‘Carovane’, spazi su quattro ruote per visite ed esami.

“La prevenzione – ha detto Mulè – deve diventare appieno una pratica acquisita al comune sentire. Noi continueremo a fare la nostra parte per sensibilizzare. È stata un’emozione la corsa di Race for the cure, e l’enorme partecipazione per le strade di Roma, alla presenza del Presidente Mattarella, una corsa per la vita. Tutti sentiamo una grande responsabilità, quella di contaminare chiunque con l’informazione positiva e con la cultura della salute. Dobbiamo essere ambasciatori reali di buone pratiche che fanno vivere tutti meglio e in serenità”. “La prevenzione è un investimento che consente di risparmiare e tutelare meglio la salute delle persone – ha spiegato il Questore Trancassini -. È un elemento di sostenibilità del servizio sanitario nazionale. Mi preme sottolineare l’importanza dell’azione svolta dalla Carovana che ha l’obiettivo di portare la prevenzione su tutto il territorio nazionale e che va incentivata e ampliata soprattutto nelle nostre aree interne”.

Maria Carolina Varchi, ha spiegato che, con il Comitato per le Pari Opportunità, che presiede, “abbiamo salutato con estremo favore le iniziative per la promozione della prevenzione. Queste iniziative hanno un grande valore e l’auspicio è che diventino sempre più appuntamenti fissi”. “Con la prevenzione primaria e il miglioramento dello stile di vita si potrebbero evitare quasi il 40% dei tumori”, ha spiegato Masetti, precisando che tra le buone pratiche della stessa prevenzione primaria ci sono: l’attività fisica, lo stop al fumo, l’eliminazione dei fattori di rischio, una alimentazione sana (la dieta Mediterranea è uno strumento importantissimo) con costante assunzione di frutta e verdura stagionali.