ROMA – “La situazione delle imprese di autotrasporto è veramente drammatica ed è urgente un segnale immediato da parte del Governo. Il gasolio continua a crescere e molte imprese non riescono a trasferire l’incremento dei costi di gestione sulla committenza. Per questo, alcune di loro, stanno decidendo di tenere fermi i mezzi sino a quando le condizioni consentiranno di non viaggiare più in perdita. Confidiamo quindi nel prossimo incontro con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile che si terrà martedì 15 marzo”. Lo scrive in una nota Unatras.
Tutte le associazioni aderenti ad Unatras, oltre il 90% delle imprese di autotrasporto italiane, valuteranno l’esito dell’incontro e solo allora decideranno se e quali iniziative attuare in aggiunta a quelle già previste per il 19 marzo: “Stigmatizziamo pertanto – aggiunge Unatras – qualsiasi iniziativa che dovesse essere messa in atto prima del 15 marzo, senza rispettare e/o in difformità delle modalità comunicate alla Commissione Garanzia Sciopero. Non solo sarebbe in violazione della legge ma potrebbe limitare la libertà di chi ha deciso di svolgere regolarmente la propria attività. Pertanto chi la volesse attuare se ne assumerebbe tutte le responsabilità. Per questo motivo, visti alcuni ambigui segnali che stanno arrivando, ci attiveremo per avviare tutte le azioni precauzionali per garantire la libera circolazione delle merci”.