Usa 2020: Facebook vieta gli spot che delegittimano l’esito del voto

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WASHINGTON – Con l’avvicinarsi delle Presidenziali Usa, Facebook annuncia che dopo il 3 novembre, a urne chiuse, vieterà le inserzioni pubblicitarie che mirino a delegittimare il risultato elettorale, ad esempio adducendo brogli. Lo ha spiegato Rob Leathern, direttore della gestione prodotto di Facebook, in tre tweet.

Dopo aver reso noto, la settimana scorsa, il divieto per gli spot con dichiarazioni premature di vittoria, il social network fa sapere che “non saranno ammesse inserzioni con contenuti che cercano di delegittimare il risultato elettorale”, ha scritto Leathern. Tra gli esempi di contenuti vietati, chi usa episodi isolati di brogli per delegittimare il risultato, o chi sostiene che un metodo di voto – ad esempio quello via posta – è “intrinsecamente fraudolento o corrotto”.