Via ai saldi in tutta Italia: scende il budget, prevista una spesa di 116 euro a persona

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ROMA – Saldi estivi al via ufficialmente in tutta Italia. Dopo l’apertura anticipata di Sicilia e Calabria (il 1° luglio), Campania (21 luglio) e Piemonte, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia (la scorsa settimana), oggi le vendite di fine stagione partono in tutte le restanti regioni d’Italia. Lo ricorda Confesercenti in una nota nella quale riporta i dati del sondaggio realizzato con Swg, condotto su un campione dimille consumatori e di 6000 imprese dell’abbigliamento e delle calzature.

Le prospettive – spiega Confesercenti – sono timidamente positive, con un interesse dei consumatori in crescita: 6 italiani su 10 hanno già deciso di acquistare (o già acquistato, nelle regioni in cui le vendite sono già partite). Un dato quasi doppio rispetto al 33% registrato in occasione dei saldi estivi dello scorso anno.

In calo, invece, il budget medio previsto per gli acquisti, che passa a 116 euro, il 20% in meno di quanto allocato lo scorso anno (146 euro). Le restrizioni del coronavirus hanno comunque avuto grande impatto e la decisione di spostare avanti di un mese i saldi non ha trovato tutti i negozianti concordi e in molti hanno avviato promozioni e pre-saldi.

Anticipi o no – spiega Confesercenti – i consumatori sembrano comunque orientati a sfruttare l’occasione dei saldi su più canali di vendita. Con buone previsioni per i negozi indipendenti: il 29% segnala di voler compiere qui i propri acquisti, una quota di poco inferiore a chi sceglie le grandi catene (33%). Il 26% comprerà anche in un outlet, mentre il 16% si rivolgerà ad un negozio di un brand in franchising.

Farà shopping on line, invece, un quarto (25%) degli intervistati. Scarpe e magliette saranno i prodotti più ricercati: le calzature sono nella lista degli acquisti da fare del 56% dei consumatori che parteciperanno ai saldi, il 48% per le magliette. Percentuali più alte del solito, indice forse di ‘acquisti rimandati’ negli ultimi mesi. Seguono, nei desideri dei clienti, camicie e camicette (indicate dal 32%), intimo (26%) e costumi (18%).

“Quest’anno i saldi estivi sono un’ottima occasione per i clienti”, spiega Fabio Tinti, Presidente nazionale di Fismo Confesercenti. “I negozi hanno un vasto assortimento e offrono sconti più alti del solito, anche per cercare di recuperare parte della liquidità persa durante il lockdown e contenere i danni di un anno difficile: i consumatori troveranno, presso i negozi, la qualità di sempre a prezzi mai visti. In gioco c’è il futuro della rete dei negozi di moda: fondamentale sarà che anche il governo dia una mano, estendendo ad esempio al commercio i benefici fiscali previsti per le rimanenze di magazzino di prodotti ad alta stagionalità”.