In un recente articolo pubblicato su questo giornale abbiamo approfondito l’aspetto più noto delle attività svolte dai Vigili del Fuoco: il soccorso tecnico urgente. Ma molti altri, ed altrettanto importanti, sono i compiti istituzionali svolti dal Corpo Nazionale. In questo articolo parleremo di prevenzione degli incendi.
L’Italia è l’unico Paese al mondo nel quale ad una sola struttura statale sono attribuite tutte le competenze in materia antincendio. Dall’elaborazione di norme, passando per le attività di controllo ed, infine, gli interventi di soccorso tecnico urgente, sono tutte attività di competenza esclusiva del Ministero dell’interno che le esercita attraverso il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Non è quindi casuale se nel nostro Paese il numero di vittime di incendi risulta fra i più bassi a livello mondiale: 0,46 decessi per centomila abitanti, contro 0,96 decessi in Francia, 0,76 in Gran Bretagna e 0,60 in Germania(*).
Buona parte del merito di questo primato è da attribuire all’attività di prevenzione svolta dal Corpo Nazionale. Ma cosa si intende per prevenzione incendi?
La prevenzione è una funzione di interesse pubblico diretta a conseguire, secondo criteri applicativi uniformi sul territorio nazionale, gli obiettivi di sicurezza della vita umana, di incolumità delle persone e di tutela dei beni e dell’ambiente attraverso la promozione, lo studio, la predisposizione e la sperimentazione di norme, misure, provvedimenti, accorgimenti e modi di azione intesi ad evitare l’insorgenza di un incendio e degli eventi ad esso comunque connessi o a limitarne le conseguenze.
Essa si esplica in ogni ambito caratterizzato dall’esposizione al rischio di incendio e, in ragione della sua rilevanza interdisciplinare, anche nei settori della sicurezza nei luoghi di lavoro, del controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose, dell’energia, della protezione da radiazioni ionizzanti, dei prodotti da costruzione.
Ma vediamo nello specifico quali sono le attività svolte dalle strutture centrali e periferiche del CNVVF:
- l’elaborazione di norme di prevenzione incendi;
- il rilascio di autorizzazioni attestanti la conformità alla normativa di prevenzione incendi di attività e costruzioni civili, industriali, artigianali e commerciali e di impianti, prodotti, materiali, apparecchiature e simili;
- il rilascio a professionisti, enti, laboratori e organismi di atti autorizzativi attestanti la sussistenza dei requisiti necessari o l’idoneità a svolgere attività di certificazione, ispezione e prova nell’ambito di procedimenti inerenti alla prevenzione incendi;
- lo studio, la ricerca, la sperimentazione e le prove su prodotti, materiali, strutture, impianti ed apparecchiature, finalizzati a garantire il rispetto della sicurezza in caso di incendio;
- lo studio, la ricerca e l’analisi per la valutazione delle cause di incendio;
- la partecipazione, per gli aspetti connessi con la prevenzione incendi, all’attività di produzione normativa nell’ambito dell’Unione europea;
- la partecipazione alle attività di organismi collegiali, istituiti presso le pubbliche amministrazioni, l’Unione europea o le organizzazioni nazionali ed internazionali, deputati a trattare questioni connesse con la prevenzione incendi;
- le attività di formazione, di addestramento, di aggiornamento e le relative attestazioni di idoneità;
- l’informazione, la consulenza e l’assistenza;
- i servizi di vigilanza antincendio nei locali di pubblico spettacolo ed intrattenimento e strutture caratterizzate da notevole presenza di pubblico;
- la vigilanza ispettiva sull’applicazione della normativa di prevenzione incendi.
Quindi un’attività a tutto tondo nella quale sono impegnati i tecnici del Corpo Nazionale, che ne fanno la più grande società di ingegneria del nostro Paese. Un esercito di 680 ingegneri ed architetti e 780 geometri e periti che, oltre alle attività di soccorso tecnico, si dedicano giornalmente all’espletamento del servizio antincendio per rendere più sicura la vita nelle nostre abitazioni, nei luoghi di lavoro, a scuola così come nei locali di pubblico spettacolo.
(*) “I danni da incendio nel mondo: le statistiche dell’Associazione di Ginevra”, in Panorama Assicurativo n. 98, dicembre 2011
A cura del Dott. Ing. Antonio Del Gallo Direttore Vice Dirigente del Comando Vigili del Fuoco di Pescara e Ing. Luca Verna Direttore Vice Dirigente del Comando Vigili del Fuoco di Pescara.