Vinitaly special edition 2021, il settore vinicolo pronto a ripartire

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vinitaly special edition 2021

VERONA – Apprezziamo e condividiamo in pieno gli sforzi di Verona e di Vinitaly di candidarsi come il luogo della ripartenza nel mondo, del vino italiano e, di conseguenza, di tutto il made in Italy agroalimentare. Il vino – la cui produzione vale 12 miliardi di euro e che per quasi il 50% viene esportata – è ambasciatore dell’italian style. Lo ha detto il vicepresidente di Confagricoltura Giordano Emo Capodilista a margine dell’evento di presentazione della ‘Special Edition’ di Vinitaly.

Ad avviso del vicepresidente di Confagricoltura “la Special Edition del Vinitaly – che si terrà ad ottobre in presenza (nello specifico dal 17 al 19 ottobre 2021), con una formula studiata per garantire piena sicurezza sanitaria ai partecipanti – sarà l’occasione importante per mettere in contatto i produttori con i buyer dei grandi mercati internazionali. Guardiamo con attenzione ad essa ma pure a tutta quella serie di eventi promossi all’estero dalla fiera scaligera con Ice, che testimoniano la vocazione all’export non solo del settore enoico ma anche della sua più importante kermesse”.

“Nell’incontro del Vinitaly, il ministro alle Politiche Agricole Patuanelli ed il sottosegretario agli Esteri Di Stefano hanno ribadito la volontà del governo di rilanciare il settore vitivinicolo – ha sottolineato Emo Capodilista –. Li ringraziamo per aver accolto la nostra richiesta di mobilitare fondi straordinari della UE, per gestire la difficile situazione del settore vitivinicolo, tra i più colpiti dall’impatto economico della pandemia per le ripetute chiusure del canale HoReCa a livello globale e con giacenze in pesante aumento. Servono incisive misure europee per tonificare il mercato e le quotazioni e per consentire a questo fondamentale settore di essere pronto a decollare, come è negli auspici di tutti”.

La Special Edition rappresenta un appuntamento importante per la community di Vinitaly, ma è soltanto una delle numerose tappe della roadmap di Veronafiere che accompagna il vino made in Italy nel mondo, con la sua cultura e i suoi protagonisti. Il sistema-Vinitaly può contare infatti su una galassia di eventi già programmati fino al 2022.

Nel 2021 dopo Vinitaly Russia a Mosca (23 marzo) e San Pietroburgo (25 marzo), si vola in Cina, a Chengdu (3-6 aprile). Sempre in Cina, a Shenzhen, va in scena a giugno (8-10) la seconda edizione in presenza di Wine To Asia.

Nello stesso mese, ricco calendario anche a Verona con Vinitaly Design international packaging competition (11 giugno), Vinitaly 5 Star Wines The book (16-18 giugno), OperaWine (19-20 giugno), dove degustare il meglio della produzione vitivinicola italiana selezionata da Wine Spectator, per finire con i corsi della Vinitaly International Academy (21-24 giugno). A settembre, Vinitaly è a Pechino (13-17) e poi in Brasile, per Wine South America (22-24). Chiude il cerchio nel 2022 la 54ª edizione di Vinitaly a Verona (10-13 aprile).