Vinitaly: vino +2,8%, vale 14,3 miliardi di consumi in Italia

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VERONA – Cresce del 2,8% a valore sul mercato interno, nel 2018 rispetto all’anno precedente, il valore del vino italiano che al consumo, nei bar, ristoranti e sugli scaffali dei supermercati lungo la Penisola raggiunge i 14,3 miliardi di euro, per un volume di vino venduto pari a 22,9 milioni di ettolitri.

La stima, presentata in apertura del 53esimo Vinitaly, è dell’Osservatorio Vinitaly – Nomisma Wine Monitor che fornisce la fotografia del Vigneto Italia: un mega “distretto” della green economy da 650mila ettari, con 406 vini a denominazione, 310mila aziende. Rispetto al 2017 si registra una crescita del 2,8% a valore a fronte di una sostanziale stabilità a volume (-0,4%).

Nel confronto tra i top mercati per valore dei consumi, sottolinea ancora l’indagine dell’Osservatorio Vinitaly – Nomisma Wine Monitor – l’Italia si posiziona al quarto posto dopo Usa, Francia e Regno Unito. “Per la prima volta – conclude il presidente di Veronafiere Spa, Maurizio Danese – abbiamo stimato il valore al consumo del primo mercato al mondo per i nostri produttori. Il dato, che supera i 14 miliardi di euro, la dice lunga su quanto il settore impatti non solo sulla filiera ma anche sui servizi e sull’Horeca”.