Violenze no vax, Renzi: “Chi prende a cazzotti i giornalisti non è degno di stare nella scuola pubblica”

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ROMA – Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, è tornato in tv ieri sera dopo la pausa estiva, partecipando a “In Onda” su La7. A proposito delle recenti aggressioni da parte di alcuni no vax, l’ex premier si è concentrato sull’uomo che ha assalito Francesco Giovannetti, videomaker de La Repubblica: “Io sono per l’obbligatorietà del vaccino. Quello che ha picchiato Giovannetti era un collaboratore scolastico e nella scuola c’è l’obbligo vaccinale. Ci sarà bisogno di una terza dose. Serve una battaglia culturale. Non hai il Green Pass? Allora non puoi entrare in alcuni luoghi. Vuoi bloccare le stazioni? E no… Ragazzi, qui ci vuole la forza pubblica…”. 

E ancora: “Per me quel collaboratore scolastico va licenziato… Un collaboratore scolastico mette le mani su un giornalista? Per me deve andare di corsa a casa”.

“Modesta proposta: chi prende a cazzotti i giornalisti non è degno di stare nella scuola pubblica di questo Paese. Un gesto come quello contro il videomaker di Repubblica merita il licenziamento”, ha poi ribadito sulla sua pagina Facebook.