Zaia ricorda Kennedy: “Con la sua morte si chiuse un’epoca di cambiamenti”

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VENEZIA – “Venerdì 22 novembre 1963, Don Gardner della ABC Radio network informa la nazione che il presidente degli Stati Uniti d’America, John Fitzgerald Kennedy è rimasto vittima di un attentato nell’affollatissima Dealey Plaza durante una visita ufficiale in vista delle elezioni. Per l’assassinio del presidente di cui si dava certa la rielezione, le impronte trovate sull’arma risultarono compatibili con l’operaio Lee Harvey Oswald, il quale fu ucciso durante il trasferimento in prigione da un gestore di night club vicino ad ambienti di potere legati alla mafia. Con la morte di Kennedy si chiuse un’epoca di cambiamenti sul piano della politica estera e di quella interna. Dal punto di vista mediatico l’assassinio di Dallas segnò un primato nella storia televisiva quanto a copertura mediatica, superato soltanto nel 2001 da quella successiva all’attacco terroristico alle Torri gemelle”.

Così il governatore della Regione Veneto,  Luca Zaia (foto), a proposito della ricorrenza dell’assassinio del presidente Usa Kennedy.