In passato, il governo turco aveva già condannato in modo analogo il conferimento della cittadinanza onoraria a Ocalan da parte di diversi Comuni, tra cui Napoli e Palermo. Le autorità italiane hanno sempre sottolineato l’autonomia delle amministrazioni locali in questa materia.
Ma c’è chi dice no, come il segretario di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo (foto): “La nota del ministero turco è irricevibile. In primis perché nel nostro paese i comuni sono liberi di votare senza imposizioni del governo. Il regime turco è abituato a arrestare i sindaci dell’opposizione e a bombardare le città ribelli. In Italia il fascismo lo abbiamo sconfitto nel 1945. Questa nota del ministero mostra quale sia la mentalità del fascista Erdogan. Ocalan non è un terrorista ma il leader del popolo curdo che subisce la repressione del nazionalismo turco. 10-100-1000 comuni che riconoscono la cittadinanza onoraria a Ocalan come 30 anni fa a Mandela. Per la pace e la democrazia invitiamo il regime turco a liberare Ocalan e tutti i prigionieri politici”.
Il Prc è storicamente vicino alle posizioni curde.
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